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quotazione cereali
Ager Borsa Merci di Bologna – Listino di frumento duro si ferma la discesa

Si ferma la discesa della quotazione del frumento duro alla borsa merci di Bologna, mentre arriva un rialzo per il granturco.
Sui prodotti biologici si registra solamente un piccolo calo (-5 euro/ton) per il grano duro, invariate il resto delle voci.
Si prospetta quindi per le prossime settimane o almeno fino all’inizio di aprile una situazione apparentemente di calma.

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Borse merci: frumento duro in picchiata

Grosseto – Settimana difficile per il frumento duro le cui quotazioni sono in netta discesa su tutti i mercati nazionali.
La borsa merci di Bologna ha fatto registrare un meno 20 euro alla tonnellata sulle tre voci centro.
In realtà sui mercati il tonfo è ancora più pesante con i molini che hanno sospeso in parte o rallentato in maniera decisa gli acquisti.
Questo ha portato del “panico” soprattutto per gli agricoltori che hanno aumentato la quantità di prodotto venduto sul mercato.
Insomma una situazione che potrebbe proseguire per almeno un paio di settimane.

Continua il calo lento, ma inesorabile del frumento tenero che prosegue da qualche settimana.
Prime quotazioni per i biologici con il frumento tenero che non porta da prezzi esaltanti, mentre qualcosa di meglio per il duro.
Tengono i prezzi di avena convenzionale, mentre in netto rialzo Favino convenzionale e biologico.

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Listino Borsa merci di Bologna, si ferma il grano duro

Dopo alcune settimane di forte ascesa, come annunciato da altri mercati, si ferma il grano duro che comunque rimane su prezzi sempre molto elevati.
Continua invece a salire il frumento tenero che guadagna 8 euro alla tonnellata.
In lieve discesa invece il mais (-1 la tonn) e questo è dovuto alle importazioni che stanno arrivando dagli altri paesi europei e questo trend potrebbe proseguire nelle prossime settimane.

Questo il link per vedere il bollettino

Listino Borsa

Borse Merci Cereali
Al via una stagione di raccolta con tante opportunità

Quella che ci accingiamo a vivere sarà una stagione cerealicola per la provincia di Grosseto e per tutta la Toscana non certamente facile, ma dove comunque ci potranno essere opportunità da cogliere.

I primi raccolti si dovrebbero avere dal 15-20 giugno con la trebbiatura dell’orzo specialmente nei territori vicino alla costa e quindi su tutto il versante tirrenico.
Seguiranno come sempre le operazioni di raccolta di grano duro, tenero e di tutti gli altri cereali.
Da una prima analisi che abbiamo effettuato su più zone geografiche il prodotto in generale pare aver sofferto i periodi di siccità e le temperature rigide che si sono avute nel mese di aprile (almeno per una settimana) che hanno provocato lo shock della coltura in fase di crescita.

Quotazioni – Ancora è presto nel dare le prime valorizzazioni per la prossima campagna, dati più certi si potranno avere solamente nei primi giorni del mese di giugno con i primi dati che arriveranno dalla Sicilia, ma soprattutto dalla Puglia.
La sensazione che si ha è che si potrebbe partire da buone quotazioni per orzo e tenero a causa di una richiesta da parte della mangimistica e da magazzini quasi completamente vuoti.
Per il frumento duro invece la partita è ancora tutta da giocare e al momento tutti i grandi commercianti e molini “giocano” molto coperti non sbilanciandosi in alcun tipo di previsione.

Per i prodotti biologici, almeno fino ad ottobre si potrebbe “soffrire” l’eccedenza nei magazzini di frumento duro, mentre la richiesta potrebbe essere importante per l’orzo.
Stabile il grano tenero biologico, mentre c’è molto interesse e curiosità nel vedere prezzo e produzioni di farro.