Listini, prezzi dei cereali in netta ascesa. Fermo il grano duro, ma…

Situazione indecifrabile sui mercati con la guerra Ucraina che ha fatto salire notevolmente il prezzo dei cereali, in particolar modo forte pressioni su grano tenero, orzo, ma soprattutto mais.
Proprio quest’ultimo prodotto ha messo in crisi molti mangimisti ed aziende zootecniche. Se la situazione non dovesse risolvere nel giro di pochi giorni o settimane allora le condizioni di mercato potrebbero farsi ancora più complicate.
Il prezzo del mais garantito sotto i 5 di aflatossine al porto di Ravenna (quello di importazione) è salito alle stelle.
Non si muove invece il prezzo del frumento duro che continua a risentire di una certa ristagnazione e scarsa richiesta da parte dei mulini che avrebbero coperture quasi fino a nuova campagna.
In tutto questo contesto anche la grande distribuzione, per agevolare i clienti e le proprie vendite, non vuole riconoscere aumenti su generi di prima necessità come pasta, carne e latte.

Questi i listini dell’ultima settimana:

Ager Borsa Merci Bologna

Granaria Milano

Mercato di Foggia